Roberto Bugliani
Nato a La Spezia nel 1947. Ha compiuto gli studi universitari a Pisa, quindi ha insegnato nelle scuole medie inferiori della sua città.
Nel corso degli anni ha effettuato numerosi viaggi di studio e di solidarietà in paesi dell'America Latina, soprattutto Ecuador (movimenti indigeni e meticci) e Messico (zapatismo, Chiapas).
PUBBLICAZIONI
Ha all’attivo quattro raccolte di poesie: Cronache con paesaggio (Manni editore, 2001); Di quand'ero poeta (e non lo sapevo) (puntoacapo editrice, 2009); Versi scortesi (Genesi editrice, 2012); L'età detestabile (Transeuropa, 2020).
Tre raccolte di racconti: Zucchero e altri veleni (Manni editore, 1995); Serraglio Italia (Santelli editore, 2018); Un'occhiata fuori (Apollo editore, 2018).
Due romanzi: Il decennio perduto. Romanzo da verificare (Manni editore, 1994); La disciplina dell'attenzione (Link edizioni, 2019; vincitore ex-aequo del Premio letterario Casentino, edizione 2020).
Un reportage di viaggio, Dove comincia il giorno. Viaggi in Chiapas e Guerrero (Manni editore, 1999).
E’ co-autore, insieme ad Aldo Zanchetta, del libro Murales zapatisti (Mutus Liber, 2022).
Per un periodo ha tradotto racconti e romanzi di autori latinoamericani, tra cui La città addormentata dell'ecuadoregna Alicia Yanez Cossio (Giunti editore, 1994); La danza del serpente del mesicano Carlos Montemayor (Manni editore, 2003); i due tomi Dal Chiapas al mondo, del Subcomandante Marcos e René Baez, Messico zapatista (Editori Riuniti, 1997).