Paolo Giordano
Nato a Torino, nel 1982.
Scrittore italiano impegnato nel settore della ricerca scientifica in ambito fisico. Ha conseguito la laurea specialistica in fisica delle interazioni fondamentali presso l’Università di Torino. Attualmente è docente di reportage nel master di scrittura dell’Università IULM di Milano e conta diverse pubblicazioni scientifiche.
TRA LE SUE OPERE
La solitudine dei numeri primi (romanzo), Mondadori, 2008;
La pinna caudale (racconto), Nuovi Argomenti, n. 41, gennaio-marzo 2008;
Vitto in the box (racconto), Il corriere della letteratura, 12 giugno 2008;
L’uomo che dà un’anima ai sassofoni (racconto), La Stampa, 29 ottobre 2008;
Mundele (racconto), in Mondi al limite, Feltrinelli, 2008;
Il corpo umano (romanzo), Mondadori, 2012;
Il nero e l’argento (romanzo), Einaudi, 2014;
Divorare il cielo (romanzo), Einaudi, 2018;
Nel contagio (saggio), Einaudi, 2020;
Le cose che non voglio dimenticare (saggio), Einaudi, 2021;
Tasmania (romanzo), Einaudi, 2022;
Come le more selvatiche: in Ucraina, tra dolore e resistenza (racconto), testo e foto di Paolo Giordano, Corriere della Sera, 21 febbraio 2023.
ALTRO
Trasposizioni per cinema:
La solitudine dei numeri primi (film), 2010.
Sceneggiature:
We Are Who We Are (miniserie Tv), 2020;
Siccità (film), 2022.
Vincitore del Premio Strega 2008 con La solitudine dei numeri primi (a 26 anni è il più giovane scrittore ad aver vinto lo Strega);
Vincitore del Premio Campiello, Opera Prima, 2008.